
Campionato europeo di tiro con armi preistoriche
“Un campionato di tiro preistorico!? Ma… esiste davvero? Ecco una frase che ogni concorrente deve aver sentito almeno una volta. Ebbene sì, questi concorsi originali esistono e riuniscono quasi mille partecipanti ogni anno in tutta Europa. Ci sono persino eventi mondiali, creati su iniziativa degli americani, tra i quali la disciplina ha riscosso un successo strepitoso.



Qual e il punto ?
Il “Campionato Europeo di Tiro con Armi a Getto della Preistoria” nasce alla fine degli anni ’80 grazie a preistorici belgi, tedeschi e francesi che si interrogarono sulle modalità di funzionamento e sulle prestazioni dei propellenti, quindi degli archi. L’obiettivo era quindi quello di confrontare e sperimentare ipotesi sulla fabbricazione e l’uso di queste armi, in uno spirito di fraternità e convivialità. Se oggi questi incontri conservano questo stato d’animo, non hanno più il carattere sperimentale iniziale, ma consentono di sensibilizzare in modo più ampio il modo di vivere delle popolazioni umane durante la preistoria: questi eventi, aperti al grande pubblico, generalmente offrono intrattenimento ea volte anche visite ai siti archeologici e ai musei situati vicino alla sede del campionato.
Le regole
Ogni anno vengono organizzate più di venti gare in Germania, Svizzera, Belgio, Spagna, Italia, Francia e Danimarca. Si svolgono nell’arco di un fine settimana, iniziando con la prova di tiro con l’arco il sabato pomeriggio, per poi tirare con il propellente (leva di legno munita di uncino che permette di scagliare una lunga freccia chiamata assegai) la domenica mattina.
Possono partecipare tutti, senza distinzione di età, sesso o nazionalità, ma è assolutamente necessario essere muniti di attrezzatura vicina a noti esemplari preistorici o etnografici. I concorrenti seguono un percorso in un ambiente naturale e sparano a trenta bersagli di varie dimensioni, da 8 a 26 metri di distanza. Presentano sagome di specie animali presenti durante il Paleolitico superiore e il Mesolitico, ma questa figurazione è solo decorativa e il conteggio dei punti avviene per mezzo di cerchi concentrici che danno da 1 a 5 punti. Per essere classificato alla fine dell’anno, un concorrente deve partecipare a un minimo di tre turni.


Ma non commettere errori! Ogni competizione è soprattutto un raduno di persone di estrazione molto diversa attratte da una passione comune e dalla grande convivialità che conferisce a questi incontri un fascino così speciale. Il campionato è tanto un evento sportivo quanto un’occasione di incontro per confrontare attrezzature, condividere cianfrusaglie o barattare materiali (tendini, pelli, legni, ecc.), attrezzature, pubblicazioni archeologiche o semplici consigli. Questa comunità di tiratori preistorici continua a crescere, perché dal 2005, con l’obiettivo di aprirsi ad arcieri di altre discipline, è stata creata una categoria “fuori concorso” per arcieri il cui equipaggiamento non corrisponde ai criteri definiti dal regolamento, senza che il loro punteggio venga preso in considerazione nella classifica generale. Non è raro trovarli poi su altre maniche, questa volta dotate di archi, propulsori e assegais che avranno realizzato grazie, tra l’altro, al forum di discussione di Webarcherie, su cui hanno partecipato molti concorrenti.
Fabrice Bruto
(Archeologo INRAP)
Un luogo di incontro e trasmissione di saperi